Tosca
2025 Scenografia Virtuale Festival dell'opera di San Gimignano 2025

Scenografia Virtuale per l'opera Tosca di Giacomo Puccini

Tosca – Sezione Classica

Tosca, attesissimo dopo otto anni di assenza, torna con la regia di Loris Seghizzi (supportata dalle proiezioni e dall’assistenza scenica di Boris Pimenov) e la direzione di Mario Menicagli. Tratta dal dramma di Victorien Sardou, Tosca è un’opera di intensità assoluta, caratterizzata da una grande ricchezza melodica e armonica e da un uso efficace del leitmotiv per rappresentare i personaggi e le loro emozioni. L’appuntamento è per domenica 27 luglio in piazza Sant’Agostino.

Tosca – Sezione Ubiqua

“Tosca d’essai” è un’opera ubiqua, immersiva e site-specific, che coinvolge i luoghi del borgo di Lari grazie all’infrastruttura Connessioni© ideata da Loris Seghizzi e Mirco Mencacci. Tra musica, teatro e realtà aumentata, lo spettacolo riscrive Puccini in una forma inedita. Un’esperienza unica in Italia. Un esperimento artistico radicale narrato da una drammaturgia multistrato, distribuita nello spazio e nel tempo.

Dopo il triennio dedicato a Butterfly, Turandot e Bohème, Tosca d’essai rappresenta il consolidamento di un format originale, capace di connettere in tempo reale più luoghi, suoni, immagini, corpi e prospettive.

Il pubblico abiterà tre spazi principali – Piazza Matteotti, il Giardino del Comune, Piazza Vittorio Emanuele – in un’esperienza performativa che si sviluppa simultaneamente su più livelli.

Scarpia, Cavaradossi e Tosca rivivono la tragedia in tempo reale, mentre una troupe gira il film dell’opera: questo duplice registro è il cuore pulsante di Tosca d’essai. Da un lato, il pubblico assiste alla messa in scena dal vivo della vicenda pucciniana; dall’altro, gli stessi gesti, le stesse emozioni e le stesse parole vengono catturate dalle telecamere e trasformate in film.

La narrazione si svolge nell’intreccio tra la trasposizione teatrale del libretto, i testi delle musiche contemporanee, le arie dell’opera, la diffusione incrociata di due mondi, attraverso il suono e il video.

Tosca si trasforma in una lente per osservare il potere, l’arte, la violenza e l’amore; in una tensione continua tra memoria e riscrittura.

A Lari, Tosca diventa una riflessione sul potere, la violenza, l’amore; sull’arte e sul tempo: ciò che è vivo accade una volta sola. Ma forse può rinascere… se diventa film.

Tosca d’essai non è un’opera solo da guardare. È un’opera da abitare.

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